Kaiba
Cyberpunk Revolution
No spoiler
(Ascoltami mentre leggi)
Immaginate un mondo in cui l'anima e i ricordi possano essere estratti, salvati, trasferiti e alterati, in cui di conseguenza i corpi possano essere svuotati, cambiati, venduti e comprati; ora aggiungete la presenza di corpi sintetici e robotici, una marcata divisione sociale che renda queste tecnologie fruibili solo dai ricchi e pensate a quanti abusi, drammi e dilemmi morali potrebbero emergerne: potreste trovarvi a vendere il vostro corpo per aiutare qualcuno a cui volete bene nella speranza che un domani ne venga trovato uno più economico in cui rimettere la vostra anima; potreste essere derubati del vostro corpo senza alcuna attenzione per la vostra anima (e quindi per la vostra vita); potreste credere di essere in compagnia di qualcuno mentre nel suo corpo si trova l'anima di qualcun altro; potreste eliminare i brutti ricordi (che comunque vi rendono quello che siete) e acquisirne di nuovi più belli (ma falsi) oppure potrebbero modificarveli per farvi compiere azioni che non avreste mai approvato.
Kaiba vi farà riflettere su tutto questo e facendolo vi mostrerà storie dalla dolcezza infinita e dalla tristezza soffocante ma alla fine vi porrà un'unica, semplice domanda: dove la sconfitta della morte ha privato la vita di significato, quale resta il bene più prezioso?
Seguono alcune considerazioni sugli aspetti che rendono Kaiba un'opera unica nel panorama cyberpunk.
Disegni
Abbandonano la ricerca del realismo a vantaggio dell'espressività insita nelle forme: i tratti sono prevalentemente curvi, ideali per sottolineare la plasticità che corpo e mente assumono nel corso della storia, mentre il cerchio, elemento ricorrente dal forte carico simbolico (infinito, raggruppamento/esclusione), richiama sia come la morte possa essere aggirata vivendo per sempre, sia la netta separazione tra classi sociali.
Personaggi
Tutti ben caratterizzati, anche quelli di supporto, e spesso in bilico tra bontà e cattiveria; uno in particolare, il creatore di corpi, pur apparendo in un solo episodio senza influenzare la storia, sintetizza nella sua persona tutti i concetti e le tematiche principali presenti nell'anime.
Colonna sonora
Unisce a tracce elettroniche più tradizionali degli atipici pezzi orchestrali, puntando a essere ricordata tramite poche melodie riproposte più volte con ritmi e sonorità diversi secondo le emozioni a cui devono accompagnarsi; toccante la opening, in grado di coinvolgere fin dalla prima visione grazie all'intensità di ogni suo elemento.
Ci sono due errori di trascrizione nel video della opening: "please save us from being apart?" non è una domanda e "never too wrong or harsh" dovrebbe essere "never too long or harsh".
Grazie a OpenSea, SSK e Dynit.
Il design è troppo puccioso per un'opera di science fiction, ma darei unr'occhiata.
il 23/06/2022
il 23/06/2022
il 23/06/2022
:)
il 24/06/2022
il 24/06/2022
il 24/06/2022
Bisogna fare dei distinguo.
:)
il 25/06/2022