Violet Evergarden

Le parole ti prenderanno per mano

CH Postal Company - Leiden


No spoiler




(Ascoltami mentre leggi)


ANALISI TECNICA


Disegni

- Character design
Realistico e minuzioso, vengono riprodotti particolari come singoli capelli fuori posto ma anche dettagli meno evidenti come macchie sui vestiti.

- Fondali
Curati e colorati.

Animazione

- Personaggi
Valorizzati in ogni situazione, quando in modo realistico, quando dando enfasi con variazioni della velocità. Valida la realizzazione delle ombre.

- Fondali
Alti e bassi: si va dai fiocchi di neve animati con traiettorie e velocità differenti e non ripetitive, alla vegetazione immobile mentre piove o mentre altri dettagli rivelano la presenza di vento.

Doppiaggio

- Giapponese
Efficace nel trasmettere le emozioni in ogni situazione, dai dialoghi compassati e impersonali fino alle grida e al pianto.

- Italiano
Smorza la drammaticità di molte conversazioni e presenta sporadici errori di traduzione.

- Effetti
Realistici e ben evidenziati.

Musiche

- Colonna sonora
Pregevole nella composizione e nell’esecuzione, ogni traccia risulta coinvolgente e utilizzata in modo appropriato.

- Opening/ending
Orecchiabili ballate j-pop, più ritmata la opening, meno la ending; testi su misura e richiami strumentali alla colonna sonora. Visivamente in linea con lo stile dell’anime.

Sceneggiatura

- Nome/titolo
Violet Evergarden, un nome così fresco e accattivante che da solo riempie di aspettative; un titolo che è un chiaro manifesto di quello che sarà l’anime: se doveste trovare sgradito il personaggio, difficilmente apprezzerete il resto.

- Ambientazione
L’ambientazione simil-centroeuropea postbellica sfumata steampunk trasporta subito in una dimensione romantica e nostalgica ma anche aperta a novità, ottimale per apprezzare il corso della storia dalla drammaticità del passato fino alla speranza per il futuro.
Molti dettagli rimandano al caos politico che seguì la conclusione della prima guerra mondiale e al livello tecnologico e culturale di quel periodo, creando uno scenario ben strutturato.

- Caratterizzazione dei personaggi
I disegni e l’animazione, entrambi meticolosi, esaltano la caratterizzazione fisica mentre i dialoghi, semplici e profondi allo stesso tempo, insieme a un doppiaggio ben recitato fanno lo stesso con quella psicologica; il passato dei personaggi viene invece tratteggiato grossolanamente.

- Narrazione dell’opera
Gli episodi raccontano storie autoconclusive inizialmente leggere la cui drammaticità incrementa costantemente, e lo sviluppo di Violet, insieme a ciò che lo spettatore scopre di lei, segue lo stesso andamento senza far perdere d’interesse alla trama di fondo.
Le varie storie e il percorso della protagonista, fondamentalmente banali, vengono valorizzati da una elegante gestione delle tematiche, un filo nascosto che anche se non individuato svolge ugualmente il proprio compito (vedi più avanti sotto spoiler).

- Dialoghi
Verbali o epistolari che siano, è stata riservata una grande attenzione allo sviluppo dei dialoghi e rappresentano le fondamenta di ogni altro elemento: musiche e animazioni, pur riuscendo da sole a comunicare emozioni, raggiungono un livello tanto più alto quanto più si elevano le parole poste a loro sostegno.

Regia e fotografia

Entrambe convincenti: la fotografia in modo più solido, la regia con occasionali sbavature di teatralità.




Spoiler


ANALISI DELLE TEMATICHE


Tematiche degli episodi

Violet Evergarden tratta molte tematiche, praticamente una a episodio, con leggerezza e efficacia, facendole esprimere da tutti i personaggi chiamati in causa che accompagnano così attivamente la protagonista nel suo percorso di crescita pur nel breve tempo loro concesso dalla sceneggiatura; ogni tematica viene poi marginalmente riproposta nell’episodio successivo per creare continuità.


1° episodio

Tematica: la paura del cambiamento e come affrontarla.

- Cercando qualcosa o qualcuno che ci riporti a una realtà a cui siamo abituati e dalla quale siamo stati strappati, come Violet che subito cerca il maggiore e che vorrebbe nuovi ordini per sentirsi rassicurata.

- Un po’ per tentativi, magari anche fuori luogo per via dell’inesperienza, come Hodgins che trovandosi inaspettatamente chiamato a essere responsabile di Violet cerca di rompere il ghiaccio con dei peluche.

- Dietro a una maschera di buone maniere come la signora Evergarden che accoglie una sconosciuta nella propria casa probabilmente combattuta tra altruismo e chiusura mentale.

- Con curiosità e sospetto, in attesa degli sviluppi, come Erica e Iris di fronte a una nuova arrivata.

2° episodio

Collegamento con la paura del cambiamento: diventa palpabile la diffidenza delle colleghe verso Violet.

Tematica: la verità, come la viviamo e la esprimiamo.

- Con imbarazzo e celata dietro goffe attenzioni, come Benedict che vorrebbe essere gentile con le colleghe senza però sentirsi sminuito.

- In modo totale e incondizionato, senza possibilità di errore, come Violet che analizza le parole dei clienti con la stessa fredda efficienza impiegata in missione.

- Con difficoltà nel comprenderla e nell’accettarla, come la cliente in cerca di Cattleya, in bilico tra ambizioni, desiderio di sentirsi importante e veri sentimenti.

- Con pragmatica brutalità, alla ricerca del miglior interesse per tutti, come Iris che pur senza cattiveria consiglia di rimuovere Violet.

- Riflessa negli altri per paura di affrontarla, come Erica che traspone nell’ultima arrivata la sua insicurezza professionale.

- Nascondendola dietro una bugia bianca per evitare che qualcuno a noi caro abbia a sentirsi in debito nei nostri riguardi, come Hodgins che non svela i sacrifici fatti per recuperare la spilla.

- Delicatamente e al momento opportuno, come Cattleya quando porta Hodgins fuori a bere.

3° episodio

Collegamento con la verità: Luculia scrive ai genitori anche se morti, fingendo il contrario.

Tematica: il fallimento e i sensi di colpa che ne conseguono.

- Il fratello di Luculia non si da pace per non essere riuscito a difendere la città, ritenendosi così responsabile per la dipartita dei genitori.

- Luculia non riesce a esternare con le parole i suoi sentimenti al fratello e quindi lo accudisce per cercare di farlo almeno con le azioni.

- Violet, non riuscendo a ottenere il diploma, torna al posto di lavoro presentando scuse come suo solito in stile militare, con la preoccupazione di aver deluso Hodgins e di non essere utile come Doll.


4° episodio

Collegamento con il fallimento: Iris non riesce ancora a sfondare come Doll.

Tematica: il dare per scontate cose di cui siamo convinti, facendo soffrire noi stessi o gli altri.

- Iris dà per scontato di essere stata chiamata per un lavoro importante ma una volta arrivata al suo paese d’origine l’aspetterà una delusione.

- I genitori di Iris danno per scontato che lei avrebbe gradito la sorpresa, sbagliandosi e facendola soffrire ancora di più nel tentativo di trovarle marito.

- Iris racconta di aver dato per scontato che il suo sentimento nei confronti di Eamonn fosse ricambiato, procurandosi una cocente delusione.

- Violet dà per scontato che raccontare ai genitori di Iris dei trascorsi tra la loro figlia ed Eamonn sia la cosa migliore, visto che li vede preoccupati, ma fa arrabbiare la collega ancora di più.

5° episodio

Collegamento con il dare le cose per scontate: Dietfried, scandalizzato dal fatto che Violet adesso sia una Doll, dà per scontato che non potrà mai essere qualcosa di diverso da una spietata macchina da guerra.

Tematica: il dover in qualche modo subire le conseguenze di quello che siamo o di cosa gli altri si aspettano da noi.

- La principessa e il principe, in quanto tali, si trovano costretti a un matrimonio che avrebbero potuto anche non volere e ancora si trovano costretti a gestirlo in un modo che avrebbe potuto mettere a rischio la loro intesa.

- Alberta, pur considerando chiaramente Charlotte come sua figlia, dovrà lasciarla andare e rimanere a palazzo come previsto dal suo ruolo.

- Proprio al termine di un incarico ricco di soddisfazioni, Violet incontra Dietfried che con il suo astio e i suoi pregiudizi le ricorda che il suo passato e il suo vero io saranno sempre lì a tormentarla.

6° episodio

Collegamento con il dover subire le conseguenze di come gli altri ci vedono: Leon, essendo orfano e non di nobili natali, viene denigrato dai suoi colleghi che vogliono fare colpo su Violet.

Tematica: avere uno scopo nella vita ed essere soddisfatti di quello che facciamo.

- Violet finalmente si rende conto dell’utilità del suo lavoro e di quello che ha imparato svolgendolo.

- Leon, dopo anni passati in tranquillità all’osservatorio coltivando l’illusione di un possibile ritorno della madre, decide finalmente di assecondare i suoi veri desideri seguendo le orme del padre.

7° episodio

Collegamento con l’avere uno scopo nella vita ed esserne soddisfatti: lo scrittore riesce finalmente a finire la storia che raccontava alla figlia.

Tematica: il dover affrontare la perdita della persona che rappresenta tutto il proprio mondo.

- Lo scrittore lo sta facendo da lungo tempo dopo la morte della figlia, verosimilmente deve essere già passato dalle fasi di negazione e rabbia, ha vissuto quella di negoziazione iniziando a scrivere la storia che raccontava alla figlia e viene trovato da Violet nel pieno di quella depressiva. Grazie al loro incontro ne verrà fuori arrivando all’accettazione del lutto.

- Violet proprio alla fine dell’episodio viene a sapere della morte del maggiore, fino a ora tenutale nascosta e la vediamo nel pieno della fase di negazione.

8° episodio

Collegamento con l’affrontare la perdita di una persona cara: prosegue il percorso di Violet nell’elaborazione del lutto.

Tematica: proteggere una persona ma allo stesso tempo aver bisogno di fare affidamento su di lei.

- Il maggiore protegge la Violet orfana e ignara di tutto quello che esiste al di fuori del campo di battaglia ma poi si trova costretto a fare affidamento sulla Violet arma infallibile per risollevare le sorti della guerra.

- Violet combatte solo per proteggere il maggiore, andando in battaglia anche contro la iniziale volontà di lui, ma fuori dagli scontri vi si affida totalmente, sentendosi sola e sperduta in sua assenza.

9° episodio

Collegamento con il proteggere qualcuno pur facendoci affidamento: ora che non c’è più il maggiore a proteggerla, Violet si rende conto di come tutte le persone che si sono affidate a lei e che da lei sono state aiutate siano ancora lì, pronte a darle, direttamente o indirettamente, il loro supporto e la loro riconoscenza.

Tematica: l’appartenenza, il trovare il proprio posto e lì portare le proprie emozioni, gioiose o tristi che siano, perché ognuna di esse merita di essere vissuta e condivisa con le persone che ci vogliono bene.

- In questo episodio le vere protagoniste insieme a Violet sono le lettere perdute, così come perduta si sente lei in questo triste momento.


10° episodio

Collegamento con il trovare il proprio posto di appartenenza: finita la stesura delle lettere, la madre di Ann le dedicherà finalmente tutto il suo tempo fino alla morte, condividendo verosimilmente tanti momenti felici ma anche tanti di sofferenza.

Tematica: le persone che ci amano resteranno per sempre con noi.

- In questo episodio il parallelo è tra la figlia che resterà sola dopo la morte della madre e Violet che è rimasta sola dopo la morte del maggiore.


11° episodio

Puntata di collegamento che divide idealmente l’anime in due parti: la prima, più lunga, scandita dagli incarichi di Violet e la seconda, finale, in cui Violet arriva alla sua autodeterminazione come persona con dei sentimenti e al distacco dal suo passato di morte.

Alcuni dettagli ci mostrano il passaggio tra le due parti:

- Viene ripresa la tematica del precedente episodio, ponendo enfasi sulla morte delle persone care e portando Violet a rendersi conto di non voler più vedere morire nessuno, ma non ne viene proposta una nuova.

- Violet svolge ancora il suo lavoro di Doll ma senza aver ricevuto l’incarico come le altre volte, anzi, contravvenendo a quella che sapeva essere la volontà di Hodgins.

- L’assenza della macchina da scrivere e la costrizione a tornare in azione sono fortemente simboliche e lasciano il dubbio su quello che potrebbe succedere: cederà Violet ai suoi istinti omicidi vanificando tutto il percorso fatto o riuscirà a iniziare una nuova vita?

12° episodio

Violet abbandona con decisione il suo passato e, sul treno attaccato dagli estremisti, riesce a proteggere i passeggeri senza uccidere nessuno.

13° episodio

Scongiurata la ripresa delle ostilità, Violet incontra la madre del maggiore con la quale condivide i propri ricordi e, successivamente, durante i festeggiamenti per la pace ritrovata, scrive per la prima volta una lettera da sola; grazie a questi due eventi si rende conto di non aver solo imparato a comprendere le emozioni degli altri ma di averne di proprie e, soprattutto, di averne sempre avute, perdendo al contempo il bisogno di ricevere ordini: la sua autodeterminazione adesso è completa.

Tematica di fondo

In questo anime l’amore è onnipresente, sia esso romantico, fraterno o tra genitori e figli, ma non è un’opera che vuole parlare principalmente o dettagliatamente di amore, lo usa semplicemente come strumento, tormentandolo di avversità, per scatenare emozioni nello spettatore e per dare a Violet un motivo di andare avanti.

Tematica principale

La tematica principale trattata è quella della comunicazione, delle difficoltà che possono affliggerla, dei problemi che possono sorgere quando non va a buon fine e dei grandi raggiungimenti a cui può portare se invece risulta funzionale: non sempre è facile aver chiari i concetti che vogliamo esprimere e anche quando arriviamo ad averli chiari, le parole che diciamo o scriviamo, non appena vengono pronunciate o spedite cessano di essere ciò che volevamo comunicare e diventano ciò che sarà capito dal nostro interlocutore, che le assimilerà unicamente in base alle sue esperienze e peculiarità, come carattere, cultura e umore.

Questa tematica viene trattata sia in alcuni episodi, riferita a rapporti interpersonali, sia nel quadro più ampio, in riferimento all’instabilità della pace.

Tematica secondaria

Il concetto di comunicazione ci porta, attraverso la figura della Auto Memories Doll e in particolare di Violet, verso una tematica di grande importanza e attualità, sottilmente espressa da un gioco di contrasti: l’emancipazione femminile.

Violet è stata considerata e si è sentita per molto tempo uno strumento, il che ci rimanda al modo in cui tristemente, ancora oggi, molte donne si trovino a essere trattate come oggetti, con gravi ripercussioni anche psicologiche. In contrasto a questo Violet è però uno strumento di morte e, essendo lei la sola donna soldato, le sue vittime sono unicamente uomini e le loro abilità marziali vengono messe in ridicolo dalle sue.

La storia la porterà a entrare tra le fila delle Doll, persone con il difficile compito di interpretare e riportare le emozioni e le parole dei loro clienti. Le Doll, tutte donne e idealizzate dall’immaginario collettivo come bellissime, rispettano un codice di comportamento ossequioso e formale e viaggiano ovunque per raggiungere i loro clienti; in contrasto a questa facciata di obbedienza e superficialità sono però tenute in grande considerazione per la loro cultura e la loro empatia, e richieste sia dalle persone comuni, sia da nobili e politici.

Un dettaglio interessante

Le scelta di dare a Violet delle braccia meccaniche potrebbe sembrare un eccesso ma in realtà arricchisce l’opera sotto più aspetti; di seguito i motivi per i quali l’ho apprezzata:

- Dà una connotazione steampunk all’anime senza renderla predominante nell’ambientazione e quindi senza privarla del suo realismo, aprendo al contempo le porte a possibilità come un’ipotetica ricomparsa del maggiore, sopravvissuto grazie a qualche tipo di protesi.

- Offre lo spunto per inserire nel background di Violet delle ferite molto gravi, a tutto vantaggio dell’intensità dei momenti che riviviamo nei suoi flashback e, di conseguenza, della caratterizzazione del personaggio.

- La difficoltà di Violet nell’adattarsi alle nuove braccia si affianca a quella nell’abituarsi al nuovo stile di vita, rendendola più vera e coinvolgente. In certi casi questi due disagi si fondono in uno solo, facendo percepire Violet come una sorta di creatura da baraccone inadatta alla vita normale (pensiamo alla reazione della signora Evergarden mentre sono a prendere il tè).

- Crea un simpatico parallelo con il termine Doll: io stesso, come la piccola Ann, prima di iniziare a guardare l’anime avevo pensato che Violet potesse essere un automa dalla testa ai piedi.

- Rende Violet, nei momenti in cui la vediamo combattere, una macchina da guerra ancora più temibile e, chi sa di cosa è capace (come il fratello del maggiore), la guarda con ancora più sospetto.

- Dà origine a un'intima connessione tra Violet e la macchina da scrivere, come se il suo strumento di lavoro, ugualmente meccanico, diventasse un’estensione naturale del suo corpo. Ho avuto più che mai questa impressione quando Violet memorizza la lettera del soldato morente mimandone la battitura: in questo caso la macchina da scrivere è assente ma proprio per questo c’è la sensazione che le manchi qualcosa che ormai fa parte di lei, sia a livello intellettuale, sia a livello fisico.


Ditelo con i fiori

In Violet Evergarden praticamente tutti i personaggi portano nel loro nome, nel loro carattere e nella loro storia, una traccia associata in qualche modo ai fiori. Divertitevi a trovare le analogie con le figure principali dell'anime, ce ne sono davvero molte.


Violet

La violetta ha i petali a forma di cuore ed è associata ai legami e alla protezione; viene donata a chi soffre pene d'amore e rappresenta modestia, lealtà, devozione, trasparenza e rifugio; il messaggio che manda è «occupi i miei pensieri ».


Gilbert e Dietfried

Il loro cognome è Bougainvillea : una pianta dai fiori splendidi e delicati ma anche spinosa e dalla linfa velenosa, associata a bellezza e passione sia nel bene che nel male; il suo messaggio è «ho occhi solo per te ».


Hodgins

La claudia (cornus florida) ha piccoli fiorellini bianchi associati alla pietà e al rimpianto che indicano affidabilità, forza, determinazione e gentilezza.


Cattleya

Questo tipo di orchidea viene associata alla bellezza raffinata, all'amore e alla riflessività; indica un fascino maturo e sofisticato.


Benedict

L'erba benedicta (geum urbanum) indica l'essere utili e il sapersi adattare.


Erica

Questa pianta indica l'essere comuni e ordinari e viene associata alla solitudine.


Iris

Questo fiore indica fede, speranza e valore; il suo messaggio è «per me la tua amicizia è importante ».


Luculia

Il nome di questa pianta significa grata e piacevole.


Rhodanthe

Questo tipo di margherita viene associato al concetto di nuovo inizio e indica un'eccellente qualità.




Grazie a LovelySubs e Netflix.


Grazie a questo post di Social Anime e a questo sito per la parte sul linguaggio dei fiori.


Violet Evergarden
TV - 2018 Inverno - 13 episodi
Bambole a Memoria Automatica. Un invenzione che il professor Orland realizzò per la...
Diarmuid Ua Duibhne Stupendo 🙂 grazie Kami per aver riportato Violet sulle pagine di SA e grazie a Dave per averlo permesso. Vedrò anche io di sfruttare questa bellissima funzionalità 🙂 appena ho un attimo me lo rileggo tutto con calma, anche lo special
il 24/12/2018
Kami   Mi piacerebbe un tuo articolo pieno di gif e video per illustrare a dovere le tecniche di ballo di ballroom 🙂
il 24/12/2018
Diarmuid Ua Duibhne Eheh ci proverò 🙂 mi ci vorrà parecchio 🙂 spero di farcela in questa vacanze 🙂
il 24/12/2018
Sasuke   Splendida analisi
il 29/06/2019
Kami   @sasuke Splendido anime 🙂 diciamo che, come da titolo, mi sono sentito letteralmente preso per mano dalla sua storia.
il 30/06/2019
Sasuke   @kami Nami per i miei gusti e per le emozioni che mi ha suscitato non mi vergogno a considerarlo uno dei migliori anime che io abbia mai visto, disegni,
colori e fotografia li definirei sontuosi, storia dolce e struggente, tematiche trattate molteplici e tutte funzionali alla caratterizzazione ed evoluzione del personaggio che è costante e palpabile in ogni step di episodio, e poi le musiche.....le musiche! Pregevoli, coinvolgenti, complesse, ben composte e montate ad arte sin dall'inizio. A mia modestissima ed ovviamente personale opinione si tratta di un prodotto che per qualità difficilmente ho visto elaborato in serie anime, di solito è più probabile che queste energie e risorse vengano spese per la produzione di un film per via dei ritorni economici maggiori che per una serie.
PS
Si tratta di uno di quei prodotti ai quali io non dovrei neanche avvicinarmi 😅

il 30/06/2019
Kami   @sasuke E la cosa affatto scontata è che hanno introdotto questo e altri dettagli non propriamente indispensabili mettendo tutto al posto giusto, senza forzare la storia o appesantire i personaggi: questo utilizzo generalizzato di nomi di fiori addirittura non lo avevo neanche notato durante la visione ed è stata una successiva piacevole scoperta
il 30/06/2019
Davide Otaku @Kami come promesso commento con estremo piacere questo tuo post.
Intanto l'ho trovato assolutamente piacevole, dettagliato e carico di emozione, ovviamente non posso essere all'altezza di scrivere articoli così come i tuoi o quelli di @Maeda o @Alexius tanto per citare, ma posso e voglio dare la mia impressione su quello che per me ad ora risulta il miglior anime che io abbia mai visto, vissuto, così profondamente da lasciarmi senza fiato, senza parole, con le lacrime agli occhi, un dolce amaro nel cuore, emozioni così forti e intense che non avevo mai provato per un anime, emozioni e sentimenti che ho provato solo alla perdita di mia sorella.
Sto ancora pensando fortemente a Violet, nonostante abbia continuato la mia lista ptw e la lavorazione di Iriya. E sto meditando pure un terzo rewatch.
Ho guardato prima doppiato e poi sub. Concordo su tutta la linea con te, i personaggi sono di una caratterizzazione mai vista, di uno spessore emotivo estremamente forte, con un background così nitido ed elaborato.
I disegni sono di una cura maniacale, con dettagli fantastici, le ambientazioni favolose, i dettagli estetici così curati, così realistici, una cosa di cui ho avuto grande considerazione è stata la bocca di Violet, le sue labbra, dall'inizio della serie alla fine del film, semplicemente fantastico. il percorso di Violet alla scoperta di emozioni e sentimenti, tramite le storie che ha vissuto indirettamente.... che poi tanto indirettamente non erano perchè nella sua logica e razionalità ha fatto di tutto per renderle sue, nel profondo, qualcosa che non ho mai visto illustrato con tanta maestria.
Sono rimasto davvero esterefatto da questo capolavoro, è stata un'esperienza emotivamente intensa e devastante al tempo stesso.
A proposito del doppiaggio invece posso dire che sono d'accordo ma non con tutto, in piccola parte il doppiaggio italiano nelle espressioni emotive ha reso un pochino di più, poi è anche vero che Yui Ishikawa ha una capacità vocale a dir poco straordinaria, ho apprezzato molto in originale. Poi invece per quanto riguarda gli errori, sia nei sub che nel doppiaggio sono state sbagliate molte parole, sia da un lato che dall'altro, nonostante si sentisse che in giapponese rendeva meglio. Detto questo, ritengo che debba essere visto sia doppiato che sub, per il semplice fatto che rendendosi conto di questi errori, si può ottenere a livello mentale una compensazione e un quadro decisamente più chiaro dei testi e della trama.
Le tematiche sono assolutamente di rilievo, e sopratutto sviscerate e sviluppate con cura e dovizia di particolari, dai sentimenti travagliati di un amore potente quanto triste e devastato, alla comunicazione tramite le parole di una lettera, all'interpretazione di emozioni e sentimenti, alla costruzione di una libertà tanto desiderata quanto dolorosa.
Dettaglio delle braccia meccaniche.... personalmente per me è stato estremamente doloroso vivere con Violet questo cambiamento, ogni volta che vedevo le sue braccia cadere è stato un dolore molto intenso e devastante, e, come te, anch'io per buona parte della serie mi sono davvero chiesto se davvero Violet fosse un automa, lavoro di narrazione eccellente.
Dettaglio dei fiori, nel corso della serie mi sono accorto di questo "strano" particolare ma che sempre di più acquistava di spessore e significato, ovviamente a partire da Violet, altra scelta narrativa molto profonda e di notevole trasporto.
Detto questo, lo riguarderei tante, tante altre volte, e non mi stancherebbe mai. Lavoro eccezzionale.

il 14/09/2022
Davide Otaku Ho amato guardare l'anime e mi è piaciuto tantissimo mettere nero su bianco le mie impressioni a riguardo ma devo ammettere di aver iniziato entrambe le cose con il solo scopo di rispondere velatamente, senza innescare discussioni, a una delle più clamorose sciocchezze che ritengo aver mai letto su SA: non esattamente un intento lodevole ma ormai è andata così…
il 14/09/2022
Davide Otaku Per carità, non entro nel merito dell'argomento, ma con tutta onestà @Kami.... se avessi letto un commento sprezzante o privo di razionalità su Violet, con tutta probabilità avrei commentato piuttosto sopra le righe anch'io, semplicemente perché, con tutti i crismi del caso, nonostante un genere non possa piacere o la storia, o i personaggi o le ambientazioni.... razionalmente non si può dare un giudizio negativo su Violet, solo razionalmente. Solo perché, tecnicamente, è un romanzo di eccellente spessore, al di là di ogni pensiero personale.
il 14/09/2022
Davide Otaku @Kami Articolo che mi era sfuggito ma veramente bello, dettagliato e finalmente mi ha dato la possibilità di leggere il senso dei nomi e dei fiori che mi segnalasti sotto uno dei miei primi post.
In ritardo, ma apprezzo molto 🙂

il 14/09/2022
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