LOVE³ -Love Cube-
Attenzione: questo articolo, per il prodotto e i contenuti trattati, è da considerarsi come NSFW (Not Safe for Work).
Premesse:
- al momento, quest'opera non è disponibile in italiano;
- all’interno di questo articolo sono presenti degli spoiler che potrebbero compromettere la vostra eventuale fruizione dell’opera.
Trama
Tsuzurigi Ichinari è un artista che, in seguito al suo debutto nel mondo dei manga erotici, a causa delle poche vendite e della scarsa popolarità, è caduto in uno stato di crisi, riuscendo a malapena a sbarcare il lunario. Desiderando di poter un giorno raggiungere la felicità, fortuna vuole che la sua editor Akira sia riuscita a trovargli un impiego proficuo e di un certo prestigio: lavorare come assistente di “Ishitaka”, uno tra i più famosi mangaka del genere hentai del momento.
Con sua grande sorpresa, scopre che sotto il nome d’arte “Ishitaka” si celava Iori, una sua amica d’infanzia con cui ha condiviso la passione per il disegno. Come se non bastasse, scopre anche che l’altra persona che le faceva da assistente, nota con lo pseudonimo di “Nagomi”, nonché uno tra i più popolari autori di doujinshi erotiche, fosse in realtà Nodoka, una kouhai conosciuta alle superiori tramite il club del manga.
Sorpreso e al contempo contento di aver trovato un buon lavoro e di essere riuscito a ricongiungersi con le sue amiche, Ichinari scopre che degli dèi hanno deciso di intrecciare il suo destino con quello delle ragazze a lui vicino: cosa ha in serbo il futuro per loro? riusciranno a realizzare i propri sogni?
Personaggi e character design
- Tsuzurigi Ichinari, il protagonista principale, conosciuto con lo pseudonimo di “Ichineri”, lavora come mangaka.
La sua passione per i fumetti risale a quando era bambino, e proprio grazie alla lettura di serie come Noraemon, iniziò a desiderare di poter un giorno diventare a sua volta un autore di manga, qualcuno in grado di poter intrattenere e ispirare i propri lettori. Attualmente, sebbene riesca con difficoltà a tirare avanti realizzando regolarmente qualche capitolo, a causa delle scarse vendite del suo primo volume e dello sparuto successo fino ad ora ha ottenuto, la situazione in cui versa ha intaccato la sua autostima, arrivando talvolta a dubitare del suo potenziale e delle sue doti di artista.
- Shitaka Iori, amica d’infanzia di Ichinari, conosciuta con lo pseudonimo di “Ishitaka”, lavora come mangaka.
Da bambina si è trovata più volte a cambiare scuola, e a causa della sua condizione di “ansia sociale”, non ha mai avuto modo di farsi degli amici, ad eccezione di Ichinari, con cui non solo ha condiviso la passione per il disegno, ma a cui ha promesso che avrebbe continuato a disegnare e che sarebbe un giorno diventata una mangaka. Nonostante la lontananza, ha continuato a tener fede alla promessa fatta al suo primo amico, riuscendo infine a realizzare il proprio sogno, diventando nel frattempo anche una tra le autrici più popolari del genere erotico. Tuttora ha grandi difficoltà a relazionarsi con chiunque non rientri nella cerchia di conoscenti.
Doppiatrice: Hayama Momo (Julie Sigtuna “Absolute Duo”)
- Amabane Nodoka, ex-kouhai, conosciuta con lo pseudonimo di “Nagomi”, autrice di doujinshi.
Ha incontrato per la prima volta Ichinari alle superiori, quando è entrata a far parte del club del manga: con un interesse in comune, si è molto legata al suo senpai, tuttavia, da quando quest’ultimo si è diplomato, non ha più avuto modo di contattarlo. Ha continuato a coltivare la sua passione per i manga, diventando una nota autrice di doujinshi erotiche dai toni hardcore (tentacles rape, mind manipulation, NTR, etc.) nonché membro del circolo “Soggy Panda”.
Si diverte spesso a stuzzicare il suo ex-senpai, e il suo sogno è quello di poter un giorno realizzare una doujinshi collaborando con lui.
Doppiatrice: Warabi Chacha (Hana Isuzu di “Girls und Panzer”)
- Higashiboujou Akira, lavora come editor di Ichinari e Iori.
Ha seguito Ichinari fin dal suo debutto, e pur conscia degli scarsi successi finora ottenuti, lo sostiene e lo sprona affinché possa continuare a seguire la sua vocazione. Si dimostra particolarmente premurosa e apprensiva nei confronti del suo cliente, comportandosi come una sorta di sorella maggiore, sebbene ciò non la esenti dall’essere severa riguardo le consegne e le scadenze da rispettare. Talvolta esterna come il suo sia un lavoro difficile, tra un salario modesto, rimborsi spese limitati e un ambiente lavorativo particolarmente stressante.
Doppiatrice: Hanazono Mei (Stella Vermillion di “Rakudai Kishi no Cavalry”)
Nel complesso, il character design lo ritengo di ottimo livello sotto l’aspetto grafico (curato principalmente da Ishikei, con Sayori a fare da assistente e ad occuparsi della versione “Super Deformed”), mentre discreto-buono per quanto concerne le personalità.
Gli sprites (e anche alcune CGs hentai) sono stati animati tramite Live2D, spezzando nel piccolo la monotonia del media non solo con i piccoli movimenti ma anche a livello di regia, dove talvolta i personaggi reagiscono/si muovono in reazione alle circostanze anche quando non parlano.
Per quanto concerne il doppiaggio, ritengo la scelta del cast e la resa di buon livello, riuscendo a valorizzare le personalità e gli stati d’animo dei personaggi.
Nota: i personaggi qui riportati non rappresentano la totalità delle figure presenti nell’opera, parte di essi sono stati omessi per l'esigua quantità di informazioni sul loro conto e per limitare gli spoiler.
Design e ambienti
Nel complesso, li ritengo a livello buono-ottimo; in termini di quantità, quest’opera dispone di un discreto numero di fondali, sia di ambienti esterni che interni, e grazie all'utilizzo di espedienti come lo “zoom in/zoom out”, il loro impiego nelle varie scene risulta meno monotono.
Inoltre, sono presenti alcune varianti dei fondali, in base al contesto e/o alle fasi del giorno (mattina/tramonto/notte).
Fun fact: la storia è ambientata presso la megalopoli di Tokyo, oltre ad alcuni riferimenti testuali, in alcune CGs si possono ritrovare delle strutture iconiche della zona, tra cui la Yokohama Landmark Tower e la ruota panoramica Cosmo Clock 21, presso Yokohama.
Info e modalità di gioco
La Visual Novel in questione è stata sviluppata dallo studio “NEKO WORK H” (gruppo affiliato alla “NEKO WORKs”, famoso per la serie di “Nekopara”), la versione completa del gioco per PC è stata rilasciata sempre da quest’ultimo con disponibilità internazionale, in collaborazione con FAKKU, nel luglio 2019.
Il gioco ha un unico finale, che vede tutte e tre le eroine stringere contemporaneamente una relazione amorosa con il protagonista.
Il tempo di gioco, stando a Vndb, viene stimato in un intervallo di 2-10 ore: personalmente, seppur non soffermandomi sulle parti erotiche (il più delle volte mandate in fast forward ), per completarlo ho impiegato circa 12 ore.
L’interfaccia è semplice e funzionale, da modello “user friendly”, con i comandi principali a vista.
I dialoghi precedenti sono rifruibili attraverso il backlog, ed è inoltre presente il sistema di “Backlog Jump”, una feature che consente di saltare direttamente a scene antecedenti.
Il gioco è dotato di varie shortcuts, purtroppo non esplicitate direttamente nel gioco tramite lista/mappa ma riportate nel file "readme", presente nella cartella di gioco.
A livello di configurazione, c’è il minimo indispensabile: regolazione della velocità di comparsa del testo, della modalità “auto”, dell’opacità della textbox, etc.
Tra le impostazioni vi sono anche la regolazione della “sensibilità di oscillazione del seno in risposta al movimento” e l’attivazione delle animazioni per alcune delle CGs relative alle scene erotiche; tra le varie features, probabilmente ereditate dal brand di "Nekopara", ci sono il salto che effettuano i personaggi in forma sprites premendo il tasto “P” e la modalità “palpeggiamento” (in questo caso, pare limitata al solo seno, niente headpat).
Il menu include anche la sezione “extra”, una galleria in cui sono riportate, una volta sbloccate, le CGs (incluse quelle in stile “Super Deformed”), le BGM (tra cui anche l’opening in formato video) e le scene hentai (per la versione +18), sia in versione integrale (con suoni e dialoghi) sia in versione gif in loop (senza audio).
Colonna sonora
Realizzata dal gruppo POPHOLIC, sebbene non l’abbia ritenuta memorabile, nel complesso riesce a ben accompagnare la run di gioco, sia per quanto riguarda le scene di quotidianità e le gag, sia per i momenti malinconici.
La VN ha due sigle, entrambe realizzate da Yamaguchi Akihiko e cantate da "Suzuyu", la opening "Do-ki-do-ki-shi-ta-i!" e la ending "Lovely Sunny Days!!", ambedue pregne di vivacità, la prima ad inaugurare con energia un percorso ricco di esperienze e di crescita, la seconda a voler affermare come, nonostante la conclusione della storia, il viaggio dei protagonisti verso la felicità non sia giunto al termine.
Oltre alla OP e alla ED, la traccia che più ho apprezzato è"Deep Access", un pezzo dal ritmo allegro, talvolta utilizzato come base durante le scene di sesso per distruggere l'aura romantica/sensuale (minata già di suo dalle circostanze o dai dialoghi) e soppiantarla con un'atmosfera più scanzonata.
Note
Come ho riportato all'inizio dell’articolo, questa VN non è ancora stata ufficialmente tradotta in italiano, e al momento, per chi non ha familiarità con la lingua originale, è disponibile con il testo in lingua inglese e doppiaggio in giapponese.
Esistono due versioni del gioco:
- la versione “all-ages” acquistabile attraverso Steam (dove si può trovare anche la demo), dove le scene di sesso sono state rimosse e alcuni dialoghi modificati.
- la versione +18, acquistabile da Steam come DLC da installare sulla versione base, oppure in forma integrale da altri rivenditori, tra cui Denpasoft e FAKKU; i genitali sono tuttavia interessati dalla classica censura a mosaico. Inoltre, sono presenti due tavole manga (ovviamente a tema erotico) realizzate da NaPaTa e Asanagi.
(scena tratta dalla versione +18: ringrazio Sayori per aver creato questo simpatico chibi =^] )
AVVISO: in questa parte sono presenti spoiler di numero e di entità maggiori, se temete il rischio di compromettere la vostra eventuale futura fruizione dell’opera, potete direttamente passare alla sezione “Conclusioni”
Esperienza di gioco e impressioni
Avevo scoperto casualmente questo gioco durante una delle mie ricorrenti esplorazioni di titoli da giocare, e banalmente ciò che mi fece sborsare i soldi (ancora prima di averne appurato l’effettiva presenza tra i membri dello staff) è stato l’aver riconosciuto nella locandina lo stile di Ishikei, artista popolare nell’ambiente delle opere erotiche, e che personalmente apprezzo molto per il suo modo di disegnare, soprattutto per la palette di colori e la relativa gestione.
In quest’opera la carne sul fuoco non è poca: il mondo dei manga e delle doujinshi (peraltro erotici) dal punto di vista sia dell’artista che dell’editor, tra crisi legate alla creatività e riflessioni sul lavoro, nonché sul piano sentimentale, con la proposta di una relazione poliamorosa, un percorso sicuramente non inedito ma a suo modo comunque fonte di riflessioni.
Un’esperienza di crescita e di arricchimento, con roba di un certo spessore quindi … peccato che parte di questi elementi li abbia percepiti solo come “fattori di ambientazione”, trattando il più delle volte i suddetti temi in modo alquanto superficiale, non riuscendo a mio dire a suscitare un pieno coinvolgimento.
Nonostante il promettente inizio, seppur con toni comici abbastanza marcati, ritengo che le premesse di una storia avvincente sul tema tecnico siano sfumate nel modo in cui la vicenda è stata sviluppata: i personaggi parlano di lavoro, parlano di creazione, letteralmente si trovano in un luogo che oltre a riservare loro un sacco di stress, di bozze scartate, integratori e bevande energetiche, consiste sostanzialmente nella produzione … ma nel concreto questo lato produttivo l'ho trovato sottotono, mostrato in scorci di tempo ridicolmente bassi, e dove giusto un paio di tavole fatte e finite vengono mostrate; l’apice di questa superficialità emerge poi nelle ultime fasi del gioco, dove in pochissimi minuti tramite una serie di scene sparute, di poco impatto e collegate con un’opinabile transizione, il protagonista, da un piccolo autore dalle discrete doti e poco conosciuto quale era, conquista la prima posizione della classifica mensile della rivista dei manga più venduti del momento, sfociando in uno dei finali più imbarazzanti e anticlimatici che abbia mai visto.
Una piccola nota sul piano della scrittura: oltre ad alcuni siparietti comici che non mi sono particolarmente andati a genio, un po’ per sfizio un po’ per verificare le differenze tra versioni, ho dato un occhio alla “all-ages” di Steam attraverso la demo, e … wow … giusto per citarne una, la riunione tra Ichinari e Iori ha perso molto mordente, e per certi aspetti anche senso, tra un protagonista che entra, si presenta e si accinge subito ad uscire (immagini di repertorio) e l’evidente taglio di contenuti che traspare da alcune piccole incongruenze nei dialoghi.
Parte della mia insoddisfazione deriva anche dal non aver, tuttora, appreso quale sia l’identità di questo gioco: è un eroge? è un nukige? boh ...
Esistono comunque prodotti in cui la narrazione delle vicende e il lato erotico sono bilanciati, lo stesso "Nekopara" ne è un esempio, ma se per quest’ultimo era ben riconoscibile il target e il focus della serie (ovvero le neko girls, la loro crescita e l’evoluzione dei rapporti con il protagonista -il tutto farcito con abbondante “moe” e qualche trombata-), personalmente qui non ho ben compreso su cosa di focalizzi il prodotto; il sospetto nato a posteriori è che quella della superficialità sia stata una scelta ponderata, per non proporre qualcosa di eccessivamente tecnico, puntando piuttosto a qualcosa di più semplice per un pubblico più casual-mainstream; una scelta che comprendo, ma che per vari aspetti, in questo caso non ho apprezzato.
A conti fatti, nonostante le mie considerazioni sullo sviluppo narrativo e la natura del prodotto in sé, la fruizione di questo titolo non mi è (del tutto) dispiaciuta, da una parte per l’impostazione e le tematiche, dall’altra per Ishikei (e nel suo piccolo, anche Sayori), i cui disegni hanno sicuramente addolcito l’esperienza.
Come voto, tenendo conto di tutti i fattori tecnici e delle mie impressioni personali, ho deciso di dargli 7-.
Conclusioni
“LOVE³ -Love Cube-” è una Visual Novel che, nonostante alcune pecche a livello tecnico, nel complesso risulta piacevole da giocare.
Tenendo conto dei suoi contenuti (nudità e sesso) e delle versioni disponibili ("all ages" e +18), consiglio questo titolo a chiunque cerchi un romakome leggero e di modesta lunghezza, oltre a chi vuole approcciarsi, con leggerezza e senza imbattersi in logorroici infodump, al mondo della produzione-distribuzione di manga e doujinshi.
La visione della Visual Novel, e la conseguente stesura di questo articolo, è stata resa possibile grazie all'edizione inglese distribuita dalla "Denpasoft".
Le immagini/gif riportate in questo articolo, sono state prese da Internet o direttamente tramite screenshot/registrazione del gioco, ed opportunamente modificate/editate.